"fai da noi" EDIZIONI
Dicono di noi
"Bravo Andrea e brava Zia Upi !! Mi é piaciuto tanto. Ottimo lavoro. I miei figli sono grandi .. Peccato non averlo potuto usare per la buonanotte anche a loro. Lo conserverò comunque gelosamente".
Sabrina B.
"Congratulations blessings & applause!"
Taylor N.
"L'amore di un padre che genera una fiaba..."
Michele A.
"Tenerissimamente spettacolare."
Elisa R.
"Bella la fiaba e belle le illustrazioni, si divertono anche i nonni a leggerla ai nipotini."
Licia G.
"Bella la fiaba e belle le illustrazioni, si divertono anche i nonni a leggerla ai nipotini."
Licia G.
"Ieri sera finalmente ho letto a Giacomo la vostra favola, ma era molto tardi e mi sono interrotta a poco più di metà. Stamattina la prima cosa che ha fatto al risveglio é stata andare al comodino e indicare la copertina del libro per spiegarmi che quella ritratta in copertina sí che é una cameretta "giusta".
Poi ha voluto che lo finissimo e me lo ha fatto rileggere altre tre volte di fila "per l'ultima volta"! La cosa bella è che ad ogni pagina, ad ogni nuova stanza, scopre un dettaglio nuovo che suscita una risata, una domanda, una riflessione, un "oh, questo non ci voleva!" ...insomma gli é piaciuto moltissimo! E ovviamente anche a me! Peccato non averlo avuto un annetto fa, quando proprio della sua cameretta non voleva saperne, ma ho diverse amiche a cui tornerà utile per le stesse ragioni!"
Michela R.
"La favola ci è piaciuta molto! Mia figlia era affascinata dalle stanze... stava tutta attenta a sentire e faceva domande... attentissima che ogni descrizione fatta fosse sul disegno! Perfetto!
Beh... poi ha pure capito che la stanza più bella era la sua cameretta, l'ha chiamata stanza arcobaleno!
E alla fine la favola è stata letta anche in classe dalle maestre ai suoi compagni e mi raccontava che ridevano tutti!"
Annamaria B .
"La sera stessa aver acquistato il libro l'ho letto ai miei figli più piccoli e non sapete quanto gli siano piaciuti la storia e i disegni! E anche a me! Soprattutto perché Topinambur assomiglia a Filippo, il mio ultimo di quattro anni. E' proprio la storia adatta a lui ed essersi riconosciuto nel personaggio (anche Fili preferisce dormire nel lettone perché dice che lì c'è il mio profumo) lo ha reso felicissimo! Ormai prende il libro per addormentarsi e lo preferisce al suo Teddy. Lo conosce tutto a memoria. Mi dice "Vedi i disegni???" "E' quella la stanza!!!" Riconosce anche i particolari... Ma la cosa più bella è che sto usando il libro anche per lavorare! Da un paio di anni lavoro nelle scuole come AEC e l'altra settimana mi è capitato di sostituire una collega alla materna e per riempire un momento di confusione ho letto la storia di Topinambur. Sono stati così attenti e interessati che la maestra si è stupita! Ma anche con il ragazzo disabile che sto seguendo alle medie ho ottenuto lo stesso risultato! Ogni volta che racconto il libro è un omaggio di sincera ammirazione che vi vorrei rivolegere.
Un abbraccio da una vostra grande fan!"
Daniela V.
"Le immagini sono molto più belle di quanto si possa intravedere nella pubblicità, sono grandi, molto colorate, leggendo la storia ti viene voglia di vedere com'è la stanza successiva...
La storia, al di là del racconto, parla dell'amore di due genitori per il proprio figlio e si capisce! Sembrerebbe ripetitiva, ma è proprio questo che piace ai bambini e li attira: poter prevedere una parte del testo e rimanere sospesi finchè non si gira la pagina. I bambini poi che stanno imparando a leggere e hanno qualche difficoltà provano una grande soddisfazione perché le parole che si ripetono come il tappeto, il materasso, la coperta, vengono riconosciute e ..che facile leggerle! La mia nipotina è stata molto contenta di riuscire a leggerlo da sola. E quante risate...soprattutto in certe stanze!! Davvero una bella idea, complimenti Sono curiosa di leggere la prossima storia che state preparando.
A presto!"
Enrica P.
"Una lettura piacevole, un nostro concittadino che produce cultura, disegni splendidi, un libro magico che ci riconcilia con il bambino che è dentro di noi."
Stefano C.